“In questo mio brano, le influenze sono state molteplici, nate
dall’accostamento di idiomi e stilemi linguistici differenti che
l’ispirazione o determinati incontri ed esperienze di vita mi
hanno portato a conoscere. L’impressione è quella di camminare
lungo le strade di una grande metropoli europea e venire
a contatto con persone di culture eterogenee, con le loro
storie, i loro mondi: immigrati, musicisti di strada, mimi, saltimbanchi,
punk, che catturano la nostra attenzione e un
nostro sguardo in un punto piuttosto che altrove genera prospettive di volta in volta inedite.
preceduto da una serie di variazioni per clavicembalo, European DNA è stato scritto
nell’autunno del 2002 su invito di Azio Corghi e del Freon Ensemble per un concerto
del 39° Festival di Nuova Consonanza. La prima esecuzione è avvenuta il 9 Dicembre
del 2002 all’Auditorium Parco della Musica di Roma e ha visto come interpreti il chitarrista
Stefano Cardi e il percussionista Rodolfo Rossi” (T. Bedetti).